Il Lavoro che non avrà mai fine: Il Programmatore

Sono anni che oramai viviamo nell’era dei computer… e più tempo passa, più il lavoro prevede maggiormente il loro utilizzo. Oramai si fa tutto con i computer, addirittura i fuochi d’artificio sono attivati da piccoli elaboratori per consentire un effetto ancora più efficace e sorprendente. È chiaro che diventare programmatore offre tantissimi vantaggi e per di più è un mestiere che non avrà mai fine, anzi più si andrà avanti e più aumenterà la richiesta di lavoro.

In un piccolo articolo non potrò mai spiegarti la programmazione, i vari linguaggi e tutte le altre nozioni per diventare un buon programmatore ma posso indicarti gli strumenti e i percorsi da seguire. E credimi questo costituisce il 50% del lavoro. Infatti, avviandoti da solo, potresti imparare strumenti datati oppure poco efficaci e passare del tempo a studiare un linguaggio di programmazione poco efficace o in disuso.

Per diventare programmatore la prima fase prevede di studiare le basi della programmazione: le variabili, le funzioni di input e output, gli operatori, le istruzioni condizionali e le istruzioni iterative. Queste sono nozioni uguali per tutti i tipi di linguaggi di programmazione, quindi tanto per iniziare potresti leggerle e studiarle attraverso Wikipedia.

Dopodiché possiamo passare alla scelta del linguaggio di programmazione che dipenderà dal tipo di software da realizzare.
- Software gestionali: programmi per la contabilità, per il magazzino, il commercio, gli archivi, le rubriche, agende e qualsiasi altra cosa che riguarda la gestione dei dati. Si avvalgono dei database e delle tabelle, i sistemi più efficaci per la raccolta e l’archiviazione dei dati.
- Software di interfacciamento: programmi per controllare la parte hardware, tipo gestire col tuo PC qualsiasi tipo di interfaccia esterna, attraverso la porta USB. Ad esempio per leggere col tuo PC qualsiasi grandezza fisica esterna (la temperatura, l’umidità, l’intensità della luce, la velocità…) e creare programmi che eseguono azioni in base ai valori letti: attivare dispositivi elettrici, registrare misure, mostrare i valori a video…

Per i software gestionali ti consiglio il linguaggio Visual Basic. Si tratta di un sistema di programmazione a oggetti, cioè col mouse “disegnerai” il programma da realizzare in modo semplicissimo.

Invece per i software da interfacciamento ti consiglio il linguaggio C che non ha nessun limite. Con esso è possibile creare qualsiasi software: sistemi operativi, programmi per la gestione di interfacce (per controllare col tuo PC qualsiasi dispositivo esterno), driver per periferiche, applicativi vari, giochi…

Inviato da: Vincenzo
Per approfondire: Crea il Tuo Software. Imparare a Programmare e a Realizzare Software con i più Grandi Linguaggi di Programmazione

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